Ciao! Sono Stefano ed ho da poco installato PCLinuxOS LXDE sul mio PC giurassico (AMD2600+ con un giga di ram).
Sono un utente GNU/Linux da Ubuntu 7.04, lasciato Ubuntu con l'avvento di Unity, sono Passato a Mint che, nella release Qiana 64 bit Cinnamon è tuttora installato come unico SO sul mio portatile. Sul desktop, prima di PCLinuxOS faceva il suo "sporco lavoro" Mint Maya XFCE. Perchè ho cambiato Maya per PCLinuxOS? Bo!!! Perchè ogni tanto, almeno dove si può, bisogna cambiare
Devo comunque dire che, anche se solo dopo pochi giorni di utilizzo, mi sto trovando veramente bene.
Un saluto a tutti gli utenti del forum! Ciao!
Benvenuto a bordo.
Saluti.
Benvenuto nella Community.
Benvenuto fra noi!
Benvenuto eternauta. buon 2015
Benvenuto.
Con un nick simile non ti mancherà il tempo per intervenire...
Ciao e benvenuto sul forum
Grazie per l'accoglienza e ancora buone feste a tutti!
@ zafran: purtroppo di tempo non è che ne abbia chissà quanto, ma quando mi sarà possibile cercherò di dire la mia... speriamo non a sproposito:-D Il nick e l'avatar si riferiscono ad un fumetto che leggevo da ragazzino... negli anni '70:-(
http://it.wikipedia.org/wiki/L%27Eternauta ;.)
Ciao!
Moebius e dintorni.
Io ho ancora tutti i metal hurlant italiani...
Grande artista (Moebius, intendo).
Assolutamente.
Non so se adesso in giro c'è qualcosa di paragonabile.
Speriamo che questo sia solo un discorso da vecchietto.
Soliti nostalgici ......
Ahime non mi pare che si trovi qualcosa di similare ........
Deciditi:
o siamo nostalgici dei bei tempi della nostra gioventù in cui si sapeva leggere le novità
o è vero che il mondo dell'arte sta portando avanti una serie di pseudorivoluzioni concettuali che non approdano da nessuna parte.
Di artisti ce ne sarà sempre, si spera.
Il problema è che oggi mi sembra che abbiano sempre più bisogno di sovrastrutture che alla fine mi sembra rischino di soffocarli.
Siamo . siamo ....
Concordo il tuo intervento ..
Pienamente d'accordo con te Zafran (in specie, circa le sovrastrutture che tendono a soffocare, negli artisti, le capacità creative intese in senso generale).
I grandi, in ogni caso, restan dei grandi. In tema di nostalgia dei "grandi", mi viene in mente un altro fumetto - sempre su testi di Hector Oesterhed, ma disegnato dal mio fumettista sudamericano [Argentino, per la precisione] preferito: Alberto Breccia- "Mort Cinder". Talune sue stupende tavole sembravan, certe volte, quasi splendidi affreschi...