Shell: script e stringhe

In questo book si raccoglie il materiale dedicato alla shell.

Script, stringhe e tutto quello che può servire nell'utilizzo di uno strumento che resta l'approccio più versatile e veloce alle risorse di un computer, a patto naturalmente di saperlo usare.
Questo "a patto" è ciò che spaventa molti nell'avvicinarsi a un linguaggio che vorrebbe essere conosciuto PRIMA del suo utilizzo, esattamente come una lingua qualsiasi che, almeno nei primi rudimenti, ha bisogno di un approccio 'accademico'.

Nella lunga e insolubile polemica che oppone terminalisti e guisti tutti hanno le loro ragioni; personalmente, però, trovo che dalla parte dei terminalisti ci sia, almeno potenzialmente, una ricchezza maggiore. Visto come sono costruiti i sistemi, di fatto, la gui è sotto le mani e il mouse di tutti continuamente ma l'uso della linea di comando, almeno nel mondo linux, spesso consente una migliore penetrazione nel sistema.

E comunque, conoscere una lingua in più, di certo non fa male.

Cercare nel sistema

da footstep11
una Spiegazione 'lunga' su come trovare files

http://www.pclinuxos.it/node/2191#comment-14655

Comandi Base

Imparaticcio (mosaici di webcam)

AllegatoDimensione
Package icon imparaticcio-01.zip6.06 KB

Incollo l'inizio del file LEGGIMI.txt di una routine che ho scritto tempo fa e che ultimamente ho ripreso e integrato.
Si trova tutta nello .zip allegato con qualche istruzione nel LEGGIMI.

Spero che qualcuno trovi la voglia di guardarci e il gusto di modificarsela a piacimento


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§ firenze, 29-12-2011 §
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imparaticcio
[im-pa-ra-tìc-cio] s.m. (pl. -ci)
Lavoro manuale o intellettuale fatto per esercizio e quindi difettoso, insufficiente

Fin qui la definizione della definizione: ho pensato di pubblicare questo set di script non tanto perché possano davvero essere utili di per sé quanto perché proprio perché scritti da un quasi abalfabeta non contengono quegli agilissimi incomprensibili passaggi tipici di codici fatti da chi se ne intende davvero, restando quindi perfettamente accessibili anche a chi non ne capisce poi tanto.
D'altra parte non sono pochi i comandi e le funzioni che utilizzano e così si possono porre come punto di partenza per ben più profonde indagini.

OCCASIONE
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Dai tempi di Win95 SE è stato possibile farsi dei background con codice html e/o almeno delle immagini aggiornate dinamicamente.
Passando a linux trovai che in kde3 c'era un programmino bellino che assolveva al compito; in Kde4 no.
Si vede che gli utenti di kde4 sono giudicati più interiormente dinamici e quindi meno bisognosi o forse sono io che non l'ho trovato, fatto sta che volevo le mie amate webcam pronte a aggiornarmi sulle montagne preferite e quindi ho prodotto un po' di file.

FUNZIONAMENTO
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Partendo da una lista di webcam composta dall'utente, il set di script si propone di assolvere a 3 funzioni:
1- Salvataggio in modo ordinato di immagini selezionate.
2- Composizione automatica di mosaici atti a essere visualizzati in sequenza per presentazioni, animazioni, background etc.
3- Archiviazione dei mosaici più interessanti

L'aggiornamento dei mosaici può essere fatto lanciando bgwebupdating.sh a mano o preferibilmente tramite cron a cadenza regolare
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import

AllegatoDimensione
Package icon import.zip414 byte

Lo so che con Stamp Alt+Stamp o Shift+Stamp si buttano dentro gli appunti immagini più o meno complete dello schermo.
So anche che tutti i DE si attrezzano per fornire a questi shortcut degli abitini grafici per indirizzare quegli appunti da qualche parte.
Ma quale parte?
Un posto da trovare navigando nel filemanager e soprattutto un nome da dare digitandolo tutte le volte, pena la sovrascrittura dell'ultimo salvataggio.

Questo scriptino proprio da nulla lo feci dopo che avevo perso non so quale registrazione a qualche sito e da quel giorno lo uso tutte le volte che faccio un acquisto, una registrazione, guardo un help complicato, ricerco indirizzi.
Ho fatto naturalmente un lanciatore sul desktop o su un pannello a scomparsa in modo da poterlo eseguire con un clic in un attimo e lui lancia il programma import della suite imagemagick che trasforma il puntatore in un delimitatore.
L'area delimitata dal mouse viene inviata agli appunti e da lì stockata automaticamente (senza altri interventi) in una nuova immagine.
Fin qui niente di nuovo: l'interessante, per me, è che ogni nuovo salvataggio viene fatto salvando nel nome del file anche la data e l'ora e quindi evitando qualsiasi sovrascrittura.
In seguito, è facile buttare via tutti i salvataggi inutili e tenere quelli che servono commentando il solito file di log che si è creato.

Banale, no?
Però andava fatto.