pacchettizzazione per PCLinuxOS

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Ritratto di ernstfree
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Last seen: 7 anni 3 mesi fa
Iscritto: 09/08/2011 - 16:02
pacchettizzazione per PCLinuxOS

Una curiosità:
ho richiesto alcuni pacchetti al forum PCLinuxOS internazionale nella sezione package request (http://www.pclinuxos.com/forum/index.php/board,62.0.html), ma devo dire che nulla è stato prodotto per ora (sono passati oltre 1 mesetto ...).
Ora mi chiedo, se confronto il servizio con il "mitico" MIB di Mandriva, devo ammettere una certa superiorità MIB.
In sintesi:
- è normale? Anche per pacchetti di una certa importanza nel mondo del lavoro ...
- o si tratta di pacchettizzazioni fatte a scadenze fisse o in massa prima di rilasci o cose simili?

... non voglio assolutamente lamentarmi del lavoro fatto dalla Texstar che resta sempre eccellente, ma solo capire come si muovono le cose ... Alla luce del carattere rolling di PCLinuxOS bisogna infatti ammettere che la completezza della distro va via via migliorando comunque ...

Ernst

Ritratto di monsee
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Last seen: 1 mese 1 giorno fa
Moderatore
Iscritto: 16/09/2009 - 12:34

Anch'io ho avuto l'ardire di fare una richiesta: chiedevo due pacchetti -uno, già esistente in PCLinuxOS2009, l'altro disponibile anche oggi, in rpm, per Fedora-... Son stato "cassato" (e apostrofato con durezza in lingua inglese) giacché avevo fatto richiesta di 2 pacchetti nel medesimo thread... cosa -a mio parere, assurdamente... per non dir proprio ridicolmente- vietatissima dal Regolamento del Forum.
Dopo di che, non ne ho saputo più un bel niente.
Temo non diano soverchia retta alle richieste che cercan di raggiungerli "dal basso": il punto è che stan producendo uno sforzo per davvero enorme (fra l'altro, per mettere in piedi la versione a 64 bit) e tener tutto in piedi e ben indirizzato richiede una tensione -anche quotidiana- capace di rendere idrofobo perfino un santo...

Ritratto di ernstfree
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Last seen: 7 anni 3 mesi fa
Iscritto: 09/08/2011 - 16:02

Certo, infatti credo che sostenere la pacchettizzazione di una rolling sia alquanto impegnativo, anche se ha l'enorme vantaggio di allineare alle stesse dipendenze tutti gli utenti!
Forse, a parere mio, il forum nella sezione richieste dovrebbe avare delle regole un po' migliori e una gestione degli eventi più professionale ... es. tabelle con richieste, voti a favore e posizione gerarchica più chiara ....
e' un po' triste che ho chiesto una libreria di colegamento di Libreoffice con MySQL (fondamentale nell'uso professionale!) ed è stata dopo poco eliminata! Ho chiesto la pacchettizzazione di QTI plot, software statistico di una certa importanza, non lo ha votato nessuno! Speriamo piano piano le cose migliorino, perchè la struttura della distro è letteralmente imbattibile! Potrebbe avere grandi prospettive in ambito desktop lavorativo.

Ernst

Ritratto di monsee
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Last seen: 1 mese 1 giorno fa
Moderatore
Iscritto: 16/09/2009 - 12:34

Concordo con te: PCLinuxOS è una grande "distro" (onestamente, fra quelle che io conosco... direi che è di gran lunga la migliore). Ed così buona da poter essere usata (basterebbero solo pochi "pacchetti" in più) anche in ambito lavorativo. Io, ad esempio, avevo chiesto pdfbook (un minuscolo software che serve a organizzare le "segnature" in un PDF [in pratica, consente di trasformare un PDF in un libro stampabile e rilegabile con "cuciture"]; si tratta di un pacchetto che Fedora, in effetti, ha... e, dunque, esiste già come RPM). Inoltre, avevo chiesto (pensando a quanto sarebbe utile a chi utilizza il netbook) un pacchetto (che era disponibile in PCLinuxOS2009), piccolo anch'esso, che consente di trasformare un file ISO in un file IMG. L'utilità di questo minuscolo software balza agli occhi pensando al programma (disponibile in PCLinuxOS) che consente di "masterizzare" una pen-drive un po' come se fosse un DVD riscrivibile... ma lavora solo con files IMG... Anche questa mia richiesta è stata ignorata, però... benché anche altri Utenti si fossero aggregati alle mie richieste. L'unico risultato che ho ottenuto è di ricevere un duro monito dai Moderatori (a causa del fatto che avevo indicato due piccolissimi pacchetti e non un pacchetto solo, cosa che -a loro dire- squalificava "a priori" le mie richieste).

Ritratto di ernstfree
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Last seen: 7 anni 3 mesi fa
Iscritto: 09/08/2011 - 16:02

Impegnamoci tutti, e intendo comprendere tutti quelli come me che usano questa distro ion ambito lavorativo, a far sentire la nostra voce nella sezione sopraccitata "package request"!
Solo così penso che sia possibile avere qualche effetto.

Ernst

Ritratto di patel
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Last seen: 7 anni 10 mesi fa
Moderatore
Iscritto: 03/11/2007 - 07:31

Textar non è una società, è il nick di una sola persona che ha dei collaboratori sparsi per il mondo, secondo me è già troppo quello che riescono a fare.

Ritratto di zafran
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Last seen: 1 anno 3 giorni fa
Moderatore
Iscritto: 16/06/2008 - 16:10

Ernstfree, la richiesta non l'ho trovata.
Hai usato un altro nick?
Avevi indicato anche il pacchetto disponibile da altre parti?

Ritratto di ernstfree
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Last seen: 7 anni 3 mesi fa
Iscritto: 09/08/2011 - 16:02

Per Zafran: Si, il nick è Ernst. Ho indicato tutto quello che ho trovato.
Per Patel: ma certamente, come ho cercato di far capire, non si tratta di criticare l'operato, ma di suggerire piccoli miglioramenti o di dare opinioni. Uso Linux (male!:) ) dal 1998, penso di essermi fatto un'idea su alcuni mecccanismi.

Ernst

Ritratto di monsee
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Last seen: 1 mese 1 giorno fa
Moderatore
Iscritto: 16/09/2009 - 12:34

Concordo, è gente in gamba (a cominciare da Bill Reynolds [Texstar]), ma è anche innegabile che PCLinuxOS andrebbe letteralmente "a ruba", fra chi si occupa di editoria, se disponesse del pacchetto pdfbook (il quale, lo ripeto, esiste già in RPM ed è già presente nelle relases di Fedora [ne esiste anche una versione per OpenSuSE]). Analogamente, PCLinuxOS risulterebbe appetibilissimo (specie nelle versioni LXDE-mini, Phinx e OpenBox Bonsai) per chiunque abbia un netbook, se disponesse del pacchetto per trasformar le ISO in file IMG.
Soltanto due pacchetti e sono certo che la diffusione di PCLinuxOS (almeno qui in Italia) aumenterebbe in un anno del 25% [dell'80% se si realizzassero anche le versioni a 64 bit])... Non è cosa da poco, a parer mio.

Ritratto di patel
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Last seen: 7 anni 10 mesi fa
Moderatore
Iscritto: 03/11/2007 - 07:31

non conosco pdfbook, perché sarebbe così appetibile ? conosci qualche distro che ha il pacchetto per trasformar le ISO in file IMG ?

Ritratto di monsee
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Last seen: 1 mese 1 giorno fa
Moderatore
Iscritto: 16/09/2009 - 12:34

Sì, conosco PCLinuxOS2009 che disponeva di un pacchetto capace di trasformare le IDO in file IMG... ma, a quanto pare, NON hanno intenzione alcuna di far sì che anche pCLinuxOS2011 possa disporre di tale pacchetto.
In quanto a pdfbook, pensa soltanto che, per anni, la principale ragione per cui tanti Utenti (me compreso) di Windows e di Mac hanno acquistato a peso d'oro programmi quali Adobe Pagemaker (e similari)... stava nel fatto che tali programmi consentono di far le "segnature" (Microsoft Publisher, ad esempio, NON lo consente). In sintesi, le "segnature" sono null'altro che la disposizione esatta delle pagine che si deve avere (nel file PDF finale) per ottenere una stampata che, poi, consenta una "rilegatura cucita" (e NON "incollata", che è una schifezza destinata a durare, al più, qualche mese) delle pagine stampate, ottenendo un libro perfettamente sfogliabile. Insomma, se non hai modo di "metter le segnature" puoi stampare il PDF solo così com'è (una pagina dopo l'altra: la n+1 dietro alla n)... cosa che ti consente di effettuare una rilegatura solo di tipo "incollato" (se provi a "cucire", le pagine finiran nell'ordine di lettura sbagliato).
Ecco perché sarebbe tanto importante pdfbook: perché consente di creare e di stampar dei VERI libri... ossia, dei libri con rilegatura "cucita" e non "incollata".

Ritratto di mikronimo
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Last seen: 8 anni 11 mesi fa
Iscritto: 20/08/2011 - 11:51

Avessi avuto un programma open source del genere, oramai tanti anni fa, quando battevo tesi e mi occupavo delle rilegature, un po' meno scocciature le avrei avute; si trattava solo di lasciare un bordo adeguato (maggiorato) alla sinistra di tutte le pagine dispari, avendo nel loro retro la pagina pari, che quindi si ritrovava il bordo maggiorato a destra; ma sotto dos (3.1?), di grazia avere il pc e il s.o. per farlo funzionare; mi rendo conto che ero pronto per la mi attuale conversione all'open source, dato che già usavo un programma di videoscrittura freeware (non ricordo bene, ma mi viene in mente wordperfect, che comunque girava in quegli anni).

Ritratto di monsee
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Last seen: 1 mese 1 giorno fa
Moderatore
Iscritto: 16/09/2009 - 12:34

La procedura che hai indicata è valida in un caso soltanto: tutto dipende dal tipo di "segnatura". Io, per esempio, mi trovo -nei piccoli libelli che compilo- piuttosto bene con "blocchetti" di 24 (ogni blocchetto di pagine si compone di 24 facciate... e le 12 pagine di tale blocchetto vengon poi cucite assieme con un sottilissimo e robusto filo). Un programma come pdfbook ti consente di impostare codeste cose come vuoi (di fare, per esempio, gruppi di 8 o 12 o 16 o 24 facciate per "blocchetto", etc...) con facilità, immediatezza e senza errori... Cosa assai ardua, senza questo preziosissimo pacchetto.

Ritratto di zafran
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Last seen: 1 anno 3 giorni fa
Moderatore
Iscritto: 16/06/2008 - 16:10

Ora, capisco che quello che sto per chiedere sia capace di gettare monsee nello sconforto, anche solo per un'ipotesi tutta da verificare, ma siamo veramente sicuri che un programmino come pdftk non potrebbe sortire gli effetti desiderati?

Nel caso del margine, deve essere il programma di stampa a gestirlo. Nel caso dello split, con una stringa di 10 caratteri uno si trova le quaterne già preparate in file separati.

Quindi, visto che kpdf e pdftk sono già disponibili, potrebbe anche non esserci bisogno d'altro.

Ritratto di monsee
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Last seen: 1 mese 1 giorno fa
Moderatore
Iscritto: 16/09/2009 - 12:34

Non mi risulta che Kpdf abbia la possibilità di stabilire delle "segnature". Si tratta essenzialmente di un "reader", per quello che ne so. Pdftk, invece, consente di fare parecchie cose, son un file PDF (ruotare, dividere, riassemblare), ma non di impostare delle "segnature"... L'ho usato, fra l'altro... e non ho trovato la maniera di impostarvi "segnature".

Ritratto di zafran
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Last seen: 1 anno 3 giorni fa
Moderatore
Iscritto: 16/06/2008 - 16:10

Dicevo di usarlo per dividere il documenti in blocchi

Ritratto di monsee
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Last seen: 1 mese 1 giorno fa
Moderatore
Iscritto: 16/09/2009 - 12:34

Questo si può fare, ovviamente, ma NON è affatto la stessa cosa che apporre delle "segnature". Immagina di dover impaginare per la stampa e la rilegatura "cucita" un libro di 360 facciate (180 pagine)... Se non disponi della possibilità di apporre le "segnature", diventa un vero supplizio di Tantalo...

Ritratto di zafran
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Last seen: 1 anno 3 giorni fa
Moderatore
Iscritto: 16/06/2008 - 16:10

Allora non ho capito cosa sono 'ste segnature.

#! /bin/bash

function dividi
{ dalla=$x*12+1
alla=$dalla+12
pdftk A=tuofile.pdf cat A$dalla A$alla blocco$x.pdf }

for x in `seq 0 14`; do
dividi
done

Non che così funzioni ma è tanto per intendersi.
A quel punto ti stampi i tuoi 15 .pdf di 12 pagine

Se invece vuoi preparare i blocchi in doppia pagina (pag 1con12, 2 con11, 3con10 etc) niente vieta di scrivere la funzione dividi in maniera un po' più complessa ma sicuramente meno complicata che lavorare con un pdf di 180 pagine aperto graficamente.

Ritratto di monsee
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Last seen: 1 mese 1 giorno fa
Moderatore
Iscritto: 16/09/2009 - 12:34

Quando stampi un libro, NON metti le pagine nell'ordine in cui son numerate. Per esempio, la prima pagina contiene -in genere- una facciata vuota e la prima facciata. Dopo di che, tutto dipende dal tipo di "segnatura" impostata. La seconda pagina contiene la seconda facciata e la 23esima facciata (posto che le segnature sian "di 24"), etc... Proseguendo così (a gruppi di "24") fino ad esaurire le 360 facciate (o quello che sono) complessive...
Per cui, o si ha a disposizione uno specifico programma che apponga le "segnature"... o vien fuori un'ambaradan infernale condito da una fatica belluina... con il 99% di probabilità di sbagliare in un punto e (basta il minimo errore) dover gettare via tutto quanto...
Dunque, o si usa pdfbook, o nisba: non c'è davvero storia.

Ritratto di zafran
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Last seen: 1 anno 3 giorni fa
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Iscritto: 16/06/2008 - 16:10

Eppure sembra semplice: quello che va fatto è:

- calcolo delle pagine bianche
- calcolo dei fascicoli
- se stampi in doppia pagina, produci dei file come credi meglio. 24.1 22.3 20.5 18.7 16.9 14.11 e poi i retro 2.23 4.21 6.19 8.17 10.15 12.13.
Lo script reitera qs funzione per tutti i fascicoli.

Ritratto di monsee
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Last seen: 1 mese 1 giorno fa
Moderatore
Iscritto: 16/09/2009 - 12:34

No, Zafran: innanzi tutto, devi essere in grado di cambiar le impostazioni (il numero di facciate per blocchetto) facilmente... dato che può accadere -specie quando si va a stampare un volume in cui l'ordine preciso di certe immagini o figure è assai importante- che ci si accorga, in un secondo momento che l'impostazione inizialmente scelta NON è quella più adeguata. In secondo luogo, ci son da considerare anche le "facciate bianche" (perché certe pagine debbon comunque venirsi a trovare in una posizione "dispari" [ad esempio, quelle di inizio di ciascun capitolo; ma tale necessità può anche ritrovarsi in altri casi... e spesso si ritrova in caso si abbia a che fare con immagini o cartine]). Come hai ben visto, il caso dell'esempio che facevo NON è: 24.1 22.3 ... etc... bensì: Vuoto.1 23.2... etc...
Insomma, te lo ripeto: se hai pdfbook, fai tutto quanto (graficamente) con un paio di click... sennò, devi andare ad installare Windows oppure Mac... e spendere una bella barca di soldi (per acquistare un programma capace di apporre le "segnature")... o, alternativamente, apponi le "segnature" un po' alla carlona (superficialmente) lasciandoti guidare, nelle scelta, dal criterio di optar per quelle soluzioni che ti faranno lavorar di meno... a scapito della bellezza e della perfezione del libro finale rilegato.