PCLinuxOS LXDE

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Ritratto di filips
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Last seen: 7 anni 3 mesi fa
Iscritto: 22/11/2015 - 00:03
PCLinuxOS LXDE

salve, ho notato che http://www.pclinuxos.com/?page_id=188 indica che non esiste più la versione lxde. Leggendo il forum ho sentito che non dovrebbe essere più supportata (addirittura qualsiasi 32 bit), è vero? Sapresete indicare una versione altrettanto fluida e leggera? quelle disponibili mi sembrano solo per macchine performanti.

Ritratto di adrianomorselli
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Last seen: 3 anni 6 mesi fa
Iscritto: 02/01/2015 - 12:20

La puoi benissimo mantenere, la lxde intendo e pure il 32bit, gli aggiornamenti vengono mantenuti da Uplos http://www.liberainformatica.it/forum/forumdisplay.php?fid=25

Ritratto di filips
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Last seen: 7 anni 3 mesi fa
Iscritto: 22/11/2015 - 00:03

purtroppo non ho le competenze sufficienti per fare io gli aggiornamenti. ho scaricateo la versione ufficiale e la fullmonty che pero' potro' usare solo su x64

Ritratto di adrianomorselli
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Last seen: 3 anni 6 mesi fa
Iscritto: 02/01/2015 - 12:20

Ma che competenze, gli aggiornamenti vengono fatti dai manutentori di uplos, bastava solo cambiare il repositorie  da pclos a uplos e sì che ti ho messo il link dove veniva spiegato come fare o_O  Ho visto l'altro tuo post, quello relativo a fullmonty, visto che hai fatto tabula rasa del tuo lxde a 32bit e poichè sembra che ogni cosa che installi non verrà più mantenuto, prova ad installare windows 10 Biggrin

Ritratto di filips
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Last seen: 7 anni 3 mesi fa
Iscritto: 22/11/2015 - 00:03

ah! avevo guardato ma non avevo proprio capito Smile

A parte che avrei tenuto lo stesso PCLOS, visto che su macchina virtuale dentro Kubuntu e' l unico che offre prestazioni e agilita' su quella macchina (si avvia bene, stabile ecc.).

Quindi posso continuare a tenerlo sul 32, basta solo cambiare il repository per l aggiornamento.

Per Windows10 non so.. ma per il 7 sto sperimentando una certa frustrazione.. saprai che attualmente e' molto caotica la procedura degli aggiornamenti, piu' le solite cose che si sentono: il sistema impone a sua discrezione, e' abbastanza esposto appena ci si connette, rallenta..

So che le distro sono infinite, e che in Linux la scelta e' ampia.. io per ora ho provato solo una piccola frazione, Ubuntu e PCLOS, ma mi trovo bene.. in effetti, una volta che si passa a Linux e alla liberta' che questa logica implica, si innesca una certa forma di dipendenza.. (e cosi' dopo non si e' piu' liberi anche qui Smile

Ritratto di Sargon6
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Last seen: 7 anni 4 mesi fa
Iscritto: 05/08/2011 - 15:53

Mi intrometto in questa discussione per chiedere qualche chiarimento in più.

Stando a quanto si vede qui

http://ftp.nluug.nl/os/Linux/distr/uplos/ISO/PCLOS/

Uplos offre di scaricare le .iso a 32 bit di PCLinuxOS con KDE, e con MATE; di LXDE non ve n'è traccia.

So bene che il fatto che PCLinuxOS LXDE 32 bit non sia più prodotto, non significa che non sia più supportato, ma so anche che il KDE usa le librerie QT, MATE usa le librerie GTK3, e LXDE usa le librerie GTK2... siamo sicuri che Uplos fornisca supporto anche ad applicazioni che usano le librerie GTK2?

Ritratto di adrianomorselli
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Last seen: 3 anni 6 mesi fa
Iscritto: 02/01/2015 - 12:20

Perchè non visiti il forum di uplos? http://www.liberainformatica.it/forum/forumdisplay.php?fid=25

Nella sezione generale che chiunque può visitare c'è l'annuncio di una iso per lxde, purtroppo è localizzata in tedesco.

Ma più importante sotto il post "repositories" c'è anche il link per tutte le vecchie ISO di pclos, compreso quella di lxde. Io in questo momento sto facendo una installazione fresca, poi devo fare tutti gli upgrade disponibili, al che farò il cambio del repositorie con quello di uplos. Se hai intenzione di fare lo stesso ti avverto di aspettare un attimo perchè sto controllando libvala, il nuovo upgrade rompe il sistema e questo non và bene. Per le gtk2 invece non ho riscontrato nessun problema

Ritratto di adrianomorselli
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Last seen: 3 anni 6 mesi fa
Iscritto: 02/01/2015 - 12:20

Effettivamente vala 0.32 rompe il sistema ed il tentativo di rimuoverlo rimuove anche lxde, non è che sia una gran bella cosa. Per risolvere il problema ho ricostruito libvala senza obsoleti, in modo che non rimuova automaticamente le vecchie versioni, ma consiglio caldamente gli utenti di lxde a 32bit di bloccare la versione di vala in uso attraverso synaptic, basta cliccare sulle librerie vala installate, cliccare su "package"/lock version. Così il successivo upgrade andrà a buon fine. Ho appena finito di upgradarlo e lxde a 32bit è completamente funzionante e scattante Smile

Ritratto di filips
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Last seen: 7 anni 3 mesi fa
Iscritto: 22/11/2015 - 00:03

Grazie per queste utili informazioni. Io ho gia' la ISO di PCLOS su DVD. Devo solo fare gli update. Quindi, avendolo gia' installato, devo solo cambiare mettendo uplos (e bloccare ovviamente quelle librerie).

Ritratto di adrianomorselli
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Last seen: 3 anni 6 mesi fa
Iscritto: 02/01/2015 - 12:20

Da un paio di giorni hanno messo a disposizione i pacchetti che rendono possibile anche l'upgrade di libvala all'ultima versione senza bug o problemi, libfm-gtk4 e libfm4, puoi anche sbloccare le librerie se installi questi ultimi due pacchetti. Il lavoro procede Wink

Ritratto di filips
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Last seen: 7 anni 3 mesi fa
Iscritto: 22/11/2015 - 00:03

Ottimo. Ciao e ancora grazie.

Ritratto di monsee
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Last seen: 1 settimana 6 giorni fa
Moderatore
Iscritto: 16/09/2009 - 12:34

Riguardo alla ISO di UPLOS LXDE "in tedesco" (è in olandese, in realtà), ho proceduto ad installare e italianizzare UPLOS (e dico subito che la denominazione "uplos" ancora NON appare, se non nel nome di taluni taluni pacchetti, ma viene ancora conservata la denominazione PCLOS). Ho rilevato i seguenti problemi:
1) il "Manager di localizzazione" NON funziona proprio. Di fatto si apre con l'invito ad effettuar l'aggiornamento di non si sa quale pacchetto (e invece il sistema risulta già, verificando, perfettamente aggiornato)... e si richiude senza permettere di "localizzare";
2) neppure il LibreOffice-Manager, per installare o aggiornare LibreOffice, funziona (per lo stesso motivo descritto al punto precedente);
3) anche riuscendo ad italianizzare (o anche semplicemente ad "inglesizzare"), alcune cose -pochissime, in verità,- restan comunque saldamente in olandese; nello specifico della localizzazione in italiano, ci son comunque altre zone (non tante, ma fra queste ci sono Synaptic e PCManFM, ad esempio) che restan saldamente in lingua inglese.

Comunque, a parte quelle poche "zone incoercibili" cui ho accennato sopra, risulta possibile "inglesizzare" l'installazione quasi del tutto o anche "italianizzare" l'installazione in larghissima misura (restano in olandese tre o quattro minuscole cose soltanto e in lingua inglese un'altra dozzina di cose).

L'inglesizzazione risulta più agevole dell'italianizzazione, ma anche l'italianizzazione è comunque possibile.

L'installazione presenta qualche momento in cui la presenza dell'olandese può mettere in difficoltà (ma è subito possibile, già nel corso del processo di installazione, sceglier la tastiera italiana... e un minimo di conoscenza dell'inglese aiuta parecchio, dato che l'intero processo di installazione si appoggia parecchio sulla lingua inglese). Particolarmente sensibile è il momento in cui si deve scegliere che bootloader installare (io ho scelto Grub-Legacy [perché trovo sia assolutamente perfetto, mentre trovo GRUB2 assolutamente detestabile]) e dove installarlo [io ho indicato di installarlo nella Partizione di Root, naturalmente, dato che si è trattato di un'installazione in multiboot e che l'avvio di tutti i Sistemi installati sull'Hard Disk avveniva tramite GAG, che è il boot-manager che uso di default]).
Consiglio caldamente di NON creare l'User nel corso dell'installazione (ossia, al "primo avvio" dopo il termine dell'installazione), ma limitarsi ad impostare soltanto la password di ROOT... anche perché se lo create subito, è assai probabile che non vi si consenta di impostare alcuna password per tale User.
Quando accederete (come root) al desktop, vi accorgerete che esiste anche un User (non creato da voi) che si chiama "user" e la cui directory è in lingua olandese. A questo punto, procedete come segue:

1) create il vostro User (col nick che pare a voi) dal PCLinuxOS Control Center (trovate la gestione degli Utenti nella sezione "System" di tale Control Center);
2) sempre da tale Gestione Utenti, dopo aver creato il vostro User, procedere a rimuovere l'User (olandese) "di default" denominato semplicemente "user" e indicate, quando vi verrà richiesto (apparirà un messaggio, a richiedervelo), di rimuoverne completamente anche la Home personale;
3) fatto anche questo, riavviate il PC e tornate a loggarvi, ma stavolta usando il vostro personale User (quello che avete appena creato);
4) giunti sul desktop, provvedere ad aprire Synaptic e eliminate, per primissima cosa, sia l'aggiornatore automatico (qt-update-notifier, mi pare) sia LibreOffice (che tanto è in lingua olandese e -come ho detto sopra- non lo si può "localizzare" in altro modo, per cui serve a poco); potere eliminare anche il pacchetto "lomanager" e quello del "Manager di Localizzazione" (addlocale), i quali sembra non funzionino affatto;
5) fatto quanto precede, procedete ad installare tutti i seguenti pacchetti relativi alla lingua italiana (selezionandoli voi da Synaptic):

aspell-it
kde-l10n-it
locales-it
man-pages-it
myspell-it_IT

Personalmente, ho preferito installare anche le versioni relative all'inglese (quello britannico, però), così da poter puntare ad un Sistema in lingua inglese se non mi avesse soddisfatto la localizzazione italiana ottenuta (che m'è parsa, però, comunque accettabile).

Installati tutti questi pacchetti (quelli che ho indicato e tutte le dipendenze che si portano dietro), chiudete tutto e riavviate ilo PC.

Al riavvio, quando sarete giunti alla schermata di login, mettete il vostro User ma, prima di dare la password, procedere a selezionare come lingua la lingua italiana (vi verrà chiesto di riavviar la schermata di login: accettate), poi selezionate LXDE come desktop e, infine, rimettete il vostro User (se il riavvio della Schermata di Login l'ha spazzato via) e date la correlata password. Vi verrà chiesto se volete che l'italiano sia la vostra "lingua di default": accettate. Vi troverete proiettati sul vostro desktop "italiano" (vi verrà chiesto se volete mantenere i vecchi nomi oppure cambiarli: scegliete di cambiarli).
Fatto questo, uscite dalla Sessione e tornata alla Schermata di Login.Inserire come user "root" e poi scegliete come lingua l'italiano (anche stavolta, vi verrà chiesto di riavviar la Schermata di Login: accettate). Dopo di che, data la password, vi verrà chiesto se volete l'italiano come "default" (accettate, anche se non serve a molto). Giunti sul desktop "di root", vi verrà chiesto se volete mantenere o cambiare i nome: scegliete di cambiarli. Noterete poi, come l'ho notato io, che molto resta comunque in lingua inglese, per quel che concerne la ROOT, ma almeno non avrete più fra i piedi la presenza ossessiva della lingua olandese (che sarà certo bellissima, non discuto, ma... se non la conosci è un bel problema!)... Fatto anche questo, uscite pure dalla sessione e tornate alla Schermata di Login. Loggatevi come User e rientrate nel vostro desktop "italianizzato" (se dovesse di nuovo presentarsi la scelta se "mantenere i vecchi nomi", rispondete di mantenerli). Avete quasi finito: da questo punto, dovete semplicemente riavviare il PC e poi, tornati sul vostro desktop, potrete finalmente cominciare ad utilizzare il vostro PC normalmente. Moltissimo (non Synaptic e non PCManFM, che saranno in larga parte in lingua inglese comunque) sarà in lingua italiana.
Rammentate, però, quando procederete ad installare pacchetti che hanno (in Synaptic) anche in correlato "pacchetto di localizzazione", di selezionar per l'installazione anche il correlato pacchetto di localizzazione (esempio: se procedete ad installare Firefoix, selezionate subito il pacchetto "firefox-it", che è il pacchetto che localizza Firefox in italiano, dopo di che sarà Synaptic a chiedervi di installare anche Firefox). Questo perché Synaptic tenderà comunque a scordarsi che voi volete installare tutto in lingua italiana (per cui, dovrete ricordarglielo sempre voi).
Per quello che concerne LibreOffice (in italiano), la sola via che ho trovato di riuscirci è di scaricar il relativo pacchetto RPM in italiano direttamente dal Sito Web di LibreOffice, salvarlo sull'Hard Disk e poi procedere io ad installarlo "a mano" (da Terminale: il pacchetto contiene anche le istruzioni su come installarlo). Quando dovrete "aggiornarlo, però, rammentatevi sempre prima di disinstallarlo (rigorosamente usando allo scopo Synaptic e disinstallando tutti i vari pacchetti relativi) e, poi, di installare la nuova versione (che avrete provveduto a sceglier "in italiano" e a scaricare dal sito Web di LibreOffice).

È fuori discussione che la miglior cosa sia quella di aspettar che qualche anima pia crei una vera e propria UPLOS ISO (aggiornata a puntino) per LXDE che sia in lingua inglese (proprio come succede per le ISO ufficiali di PCLinuxOS). Tuttavia, se proprio non ce la fate ad aspettare e volete installare usando la ISO in olandese, le noterelle spicciole qui presenti potrebbero magari risultar di qualche aiuto.

Ritratto di adrianomorselli
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Last seen: 3 anni 6 mesi fa
Iscritto: 02/01/2015 - 12:20

Le anime pie ci sarebbero ma prima si deve risolvere il problema con mylivecd che punta chiaramente a pclinuxos mentre dovrebbe puntare ad uplos, lo script da modificare è bello lungo. Chi invece avrebbe potuto fare una nuova ISO alla vecchia maniera senza l'ausilio di mylivecd è purtroppo venuta a mancare (TaraRain)